Matera, infatti, rappresenta una case history consolidata sul legame fra i set più amati e i risultati turistici, tema oggetto anche di una ricerca recente di Ciset-Ca’ Foscari.
E in questi giorni appunto altre riprese lucane con Stefano Accorsi, protagonista del film "Italian race", prodotto da Fandango, che verrà in parte girato anche a Pisticci, oltre che a Matera.
Complimenti a tutte le altre meraviglie italiane in lista: Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena. 7 voti su 13 per la Città dei Sassi che aveva innegabilmente una marcia in più.
"La cosa più importante della sfida vinta da Matera è la straordinaria capacità progettuale d'insieme che hanno messo in campo le 6 città della short list. Il presidente della Commissione ha affermato che nessun'altra competizione è mai stata di questo livello qualitativo. Per questo sono importantissime le due norme approvate dal parlamento con decreto Art Bonus. La prima è il programma Europa 2019 che prevede di sostenere la realizzazione del lavoro progettuale anche delle città che non hanno vinto. La seconda è l'introduzione dal 2015 della Capitale Italiana della cultura. La prossima volta che l'Italia avrà la capitale europea sarà nel 2033 ed è quindi evidente che una capitale della cultura a livello nazionale e ogni anno, offrirà invece una opportunità di competizione virtuosa a tutte le città italiane grandi e piccole, in grado di far scattare gli stesso meccanismi positivi e straordinari in termine di progettazione unitaria e creatività che abbiamo visto ora tra le 6 città finaliste". Così commenta la vittoria di Matera, il ministro dei beni e delle attività culturale e del turismo, Dario Franceschini.