Essere famosi è una cosa, ma l’essere trendy è tutt’altro: in questa classifica il fattore preso in considerazione è relativo alla capacità delle destinazioni di essere “alla moda”, quindi considerate luogo desiderato perché lì, in quel luogo, il valore è legato all’essere presenti, in una sorta di rito per il proprio ego. In questa classifica vince ancora Cortina d’Ampezzo con 8,64 su 8,30 del secondo classificato.
"Dobbiamo uscire dalla visione della montagna-cartolina, fatta di solo sci e bel tempo. Oggi dobbiamo essere sempre più in grado di diffondere un corretto uso del meteo, ma anche di creare proposte alternative alle escursioni e allo sport. Cortina sta lavorando da anni a un concetto di Mountain resort dove cultura, arte, gastronomia, shopping e percorsi alternativi si intrecciano positivamente per creare una rete di proposte al centro della quale viene accolto il nostro ospite». Queste le parole di Stefano Illing, presidente di Cortina Turismo, consorzio di promozione turistica di Cortina d’Ampezzo, tra i relatori del convegno “Meteo e Montagna. Consigli per l’uso” che ha aperto ieri, 30 ottobre, la quattro giorni di Skipass a Modena Fiere, organizzato da Trentino Marketing con la partecipazione della Regione Veneto e dell'Alto Adige.
L’analisi effettuata durante il convegno di Skipass ha saputo individuare nelle previsioni meteorologiche un importante stimolo per la diversificazione e il miglioramento della proposta delle località turistiche in generale e in particolare di montagna. Come dichiara infatti, il noto meteorologo Luca Mercalli: "Una previsione meteorologica affidabile oggi non può spingersi oltre i 3/5 giorni" e questa è solo una delle dieci note del Meteodecalogo da lui presentato per un più corretto utilizzo delle previsioni meteo.