Sono questi alcuni dei dati emersi dalla ricerca “Travel Young. Travel different” realizzata dallo Studio Giaccardi & Associati per scoprire come vivono il turismo i giovani dai 20 ai 30 anni presentata a Firenze alla settima edizione di BTO. La ricerca fotografa modi, stili e abitudini di viaggio dei giovani tra i 20 e i 30 anni per scoprire quanto la cultura digitale e la tecnologia incide sui loro comportamenti e capire con quali viaggiatori ci confronteremo nel presente-futuro.
La metodologia adottata ha permesso di raggiungere in breve tempo 700 giovani di 34 nazionalità: sono stati selezionati dieci ragazzi under 30 disomogenei per età, provenienza, occupazione e ceto sociale. A ciascuno di loro è stato chiesto di fare da “nodi di rete” inviando il questionario ai propri network sociali. In gergo tecnico, questo approccio è definito “campionamento a palla di neve” o “a valanga” e ha l’obiettivo di ottenere un grosso quantitativo di dati in tempi relativamente brevi. Nello specifico ogni “nodo” ingaggia “n” intervistati nei propri rapporti online i quali a loro volta trovano altre persone a cui somministrare lo stesso questionario. In questo modo, il campione accomunato, da valori comuni e affinità relazionali, si autoproduce per similitudine e per identificazione con i soggetti che hanno fatto partire la nostra “palla di neve”.