In particolare, le nuove norme prevedono dal 2015 al 2019 il riconoscimento alle imprese di un credito di imposta del 30% dei costi sostenuti per investimenti nella digitalizzazione dell’offerta.
Potranno essere dedotte spese per:
- l’acquisto di siti e portali web e la loro ottimizzazione per i sistemi di comunicazione mobile,
- programmi per automatizzare i servizi di prenotazione e vendita on line di servizi e pernottamenti,
- servizi di comunicazione e marketing digitale,
- spazi pubblicitari su piattaforme web specializzate,
- progettazione, realizzazione e promozione digitale di proposte di offerta innovativa in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità,
- impianti wi-fi.
“Grazie agli investimenti sul digitale – ha dichiarato il Ministro Franceschini in occasione di BIT 2015 in corso a Milano – saremo in grado di promuovere al meglio le nostre ricchezze locali e le nostre eccellenze enogastronomiche. Con la nostra capacità di associare creatività, innovazione e tradizione nei prossimi anni continueremo a sorprendere il mondo, creando al contempo opportunità di sviluppo sociale, economico e culturale per il territorio”.