Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio trivago attraverso il tHPI (trivago Hotel Price Index), nel vecchio continente i maggiori rialzi rispetto a febbraio si registrano a Barcellona (+44%) e Roma (+29%). Diversa la situazione per le mete montane dove, in vista delle ultime settimane di neve, le tariffe calano sensibilmente fino al-30% rispetto allo scorso mese.
Le prime temperature miti dell’anno spingono al rialzo il livello medio dei prezzi hotel anche nelle principali città italiane: oltre Roma nella quale soggiornare a marzo costa in media 126€ a notte, anche a Firenze dove i listini salgono del 19% rispetto a febbraio, arrivando ad una media di 120€ a notte. Si registrano inoltre aumenti anche a Napoli (+12% per una media a notte di 89€) e Torino (+5% e media a notte di 107€) mentre, dopo l’incremento dei prezzi dovuto al Carnevale, scendono leggermente le tariffe di Venezia (-5% e media a notte di 155€).
Si registrano invece sensibili diminuzioni in numerose località sciistiche italiane: a segnare il decremento maggiore è Ortisei con prezzi scontati del 30% rispetto lo scorso mese ed un costo medio per notte di 187€. Diminuzioni anche a Madonna di Campiglio, con tariffe che scendono del 25% rispetto a febbraio, attestandosi su una media di 202€ a notte. Chiudono il quadro Cortina d’Ampezzo (-20% e media di 185€ a notte) e Courmayeur (-13% e media di 167€ a notte).
Spostando l’analisi a livello europeo, appare ancora più netta la forte tendenza al rialzo dei listini hotel di questo mese. A guidare la classifica dei rincari è Barcellona che segna un aumento del +44% rispetto a febbraio, un dato fortemente condizionato dalla presenza del “Mobile World Congress”. Importanti rialzi infine anche per Siviglia, i cui listini subiscono un rialzo del 23% in vista soprattutto delle celebrazioni della Settimana Santa. Chiude il quadro Ginevra che registra un rialzo del 21% legato al “Salone Internazionale dell’auto”.