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Giovedì, 25 Febbraio 2016 17:35

Gli Yelper svelano l’Italia degli Oscar

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Gli Yelper svelano l’Italia degli Oscar

In occasione della notte degli Oscar, Yelp – la piattaforma e app per la ricerca delle migliori attività commerciali su base locale – ha compilato un’originale guida per andare alla scoperta, attraverso le sue recensioni e i consigli della sua community di esperti locali, dei luoghi che hanno ospitato alcuni dei set cinematografici più suggestivi.

Tra le più celebri scene da Oscar e della storia del cinema, “il bagno” di Anita Ekberg nella Fontana di Trevi ne “La Dolce Vita”. La più celebre fontana d’Italia ha anche conquistato il sesto posto della classifica di Yelp dei monumenti più amati e con il suo splendore non manca mai di lasciare a bocca aperta turisti e romani. 

A cinquant’anni di distanza, Roma torna davanti alla cinepresa di un regista premio Oscar, quando Paolo Sorrentino la sceglie come set di “La Grande Bellezza”: tra i tanti luoghi della capitale che appaiono nel film, gli Yelper sono rimasti ammaliati in particolare dal Parco degli Acquedotti (4.5/5).

Altrettanto consigliata è una visita a La Veranda (4.5/5), ristorante romano che accoglie a cena  il protagonista Jep, così come gli Yelper, che hanno apprezzato sia le splendide pareti affrescate che il gustoso brunch domenicale. 

Spostandosi dalla Capitale, per vivere l’incantevole atmosfera di Borgo Ventoso, teatro dell’amore tra i protagonisti di “La corrispondenza”, diretto da Giuseppe Tornatore, basta recarsi a Orta San Giulio (5/5), romantico paese che si affaccia sul Lago d’Orta, regalando scorci pittoreschi da qualunque prospettiva e facendo breccia nei cuori di chi lo visita.

Arriviamo poi ad Arezzo scelta per le scene iniziali del commovente “La Vita è Bella” da Roberto Benigni con i suoi incantevoli scorci di Piazza Grande (5/5), dalla caratteristica superficie inclinata, che due volte l’anno ospita la Giostra del Saracino, una suggestiva rievocazione storica medievale.

Nel suo “Happy Family” Gabriele Salvatores omaggia invece Milano, sua città d’adozione, con suggestive inquadrature dei luoghi e delle zone più caratteristiche della città, tra cui il Naviglio Grande (4.5/5) e, affascinato dal suo cortile e dall’atmosfera che vi si respira, decide di girare alcune delle scene chiave del film al Teatro Carcano (4.5/5).

Il capoluogo lombardo è stata immortalato in numerose altre occasioni, dalle pellicole d’autore ai film campioni d’incassi, ed è stato in particolare il Duomo (5/5) a fare da sfondo a sequenze memorabili, dal classico “Miracolo a Milano” firmato da Vittorio De Sica al più recente “Che Bella Giornata” con l’irriverente Checco Zalone. La Lombardia torna, poi, nelle sale con il Casinò di San Pellegrino Terme (4/5) di Bergamo, dove Dino Risi e Mario Monicelli hanno girato rispettivamente “Primo Amore” “Le due vite di Mattia Pascal”. 

“Amici Miei”, altro capolavoro di Mario Monicelli, porta sul grande schermo Firenze e ambienta una delle sue scene più note alla Stazione di Santa Maria Novella(3.5/5), dove i protagonisti schiaffeggiano i passeggeri affacciati ai finestrini dei treni in partenza. Il Salento è invece protagonista di “Mine Vaganti“ di Ferzan Ozpetek che regala agli spettatori splendide cartoline di Lecce, delle sue strade e piazze – in particolare Piazza Sant’Oronzo (4.5/5) - e dei suoi edifici barocchi, tra cui la Basilica di Santa Croce (5/5).   

Il fascino paesaggistico ed enogastronomico dell’Italia non ha lasciato insensibili nemmeno le grandi produzioni d’oltreoceano, che hanno citato alcuni luoghi e locali storici delle città in diverse occasioni: se in “Mangia Prega Ama” L’Antica Pizzeria Da Michele (4.5/5) - in vetta alla Top 100 firmata da Yelp dei migliori locali in cui mangiare nelle principali città italiane – fa innamorare Julia Roberts della pizza, nella scena conclusiva di “Il Cavaliere Oscuro – il ritorno”, ultimo episodio della saga di Batman, Alfred, il fedele maggiordomo di Bruce Wayne, sorseggia un amaro all’elegante ristorante La Loggia (4/5) in piazza Michelangelo a Firenze, descritto all’Elite Francesco T. come “un'eccellenza della nostra Firenze che, in una delle posizioni più belle in assoluto, domina tutto il panorama della città”.

Non solo ristoranti, ma anche castelli e roccaforti sono stati set di produzioni straniere più e meno recenti: il Forte di Bard (5/5) in Valle d’Aosta – raggiungibile con un ascensore panoramico che regala una vista mozzafiato - ha ospitato le riprese del blockbuster “The Avengers: Age of Ultron”, mentre le troupe di classici come “Ladyhawke” e “Il Nome della Rosa” hanno fatto tappa in Abruzzo, più precisamente a Rocca Calascio (5/5), una delle fortezze più alte d’Italia, che domina un antico borgo medievale ora disabitato.

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