Bit2016 quindi conferma la scelta di orientarsi per segmenti di business e seguire i trend di mercato puntando su alcuni dei settori che fanno registrare in Italia le migliori performance, come il turismo culturale ed enogastronomico, seguito da quello dedicato a fitness e benessere e dal turismo d’affari e congressuale, che sta vivendo un momento di ripresa.
"Abbiamo impostato una manifestazione che segua i trend più naturali del turismo. - dichiara l'Ad di Fiera Milano Corrado Peraboni - Oggi non ci si chiede più dove andiamo ma cosa andiamo a fare. Per fare sistema nel turismo in Italia dovrebbero essere valorizzati i tratti unitari del nostro Paese, l'enogastronomia, le bellezze naturali e la cultura, per costruire delle proposte di viaggio basate su temi concreti e tangibili".
Tanti i temi trattati nella prima giornata di manifestazione: un quadro del panorama delle guide turistiche in Italia delineato in occasione del convegno organizzato da Confguide-Confcommercio, attraverso un confronto costruttivo con alcune tra le più importanti realtà associative italiane, come Federalberghi, Fipe, Federviaggio, sulla base dei risultati della prima indagine nazionale sulle guide turistiche commissionata a Isnart.
L’identikit tracciato dall’indagine parla di guide per la grande maggioranza italiane (9 su 10) e con un’età media compresa tra i 31 e i 50 anni. Alto il livello culturale: l'83,5% delle guide ha infatti una laurea in discipline inerenti la conservazione e la tutela dei beni culturali, la storia dell'arte e l'archeologia o le lingue straniere.
Il turismo sostenibile è stato invece al centro del convegno “Il Futuro del Turismo è Sostenibile”, organizzato dalla Fondazione UniVerde, in collaborazione con Bit e l’università Bicocca di Milano, durante il quale è stato presentato il 6° rapporto “Gli italiani, il turismo sostenibile e l’ecoturismo” realizzato da IPRMarketing e Fondazione UniVerde. Secondo i dati presentati oggi, la conoscenza e l’esplorazione (44%) sono tra i fattori che spingono a viaggiare di più, preceduti soltanto dall’arricchimento culturale (46%). A prevalere nella scelta della meta sono le bellezze storico artistiche ed eventi culturali (61%) e la natura e i paesaggi (60%). Aumenta la sensibilità nei confronti dell’ambiente: nel pianificare un soggiorno, valutando la meta, il mezzo di trasporto e la struttura da prenotare, il 53% del campione sta infatti attento a fare scelte che non danneggino l’ambiente e il 44% è disposto a pagare tra il 10% e il 20% in più per vacanze responsabili.
Sabato 13 febbraio giornata dedicata ai consumatori: appassionati di viaggi, sport e avventura con le offerte di oltre 100 Paesi di 5 Continenti e novità ed esperienze da provare in prima persona all’interno di Destination Sport: pista da bike, parete d’arrampicata, tondino per cavalli, piscina diving, golf e per gli appassionati di running, Bit.Run, la 10km organizzata in collaborazione con l’Ente del Turismo della Thailandia.
Riflettori puntati anche sul comparto nozze per scoprire e conoscere meglio gli espositori con un’offerta dedicata a questo segmento: destinazioni, Tour Operator ma anche location per matrimoni, identificate dal logo I Love Wedding al quale hanno aderito anche Anguilla, Aruba, Repubblica Dominicana, Seychelles, Malesia e, per l’Italia, Emilia Romagna, Umbria e Toscana, mettendo a disposizione offerte speciali e consigli per il viaggio di nozze e la scelta della location.