Una scelta dettata dalla connotazione sempre più internazionale di BTC, che ha imposto l’individuazione di un momento dedicato e riconoscibile all’interno del calendario fieristico europeo. Una data che darà maggiori opportunità agli operatori stranieri di incontrare l’offerta italiana presente in fiera e all’offerta internazionale di intercettare i migliori buyer nazionali.
Negli ultimi anni, la Fiera ha consolidato il proprio ruolo nel mercato, diventando il marketplace di riferimento per tutta la meeting industry in Italia e conquistandosi - anche attraverso l’organizzazione di appuntamenti di rilievo come il Politicians Forum – un importante riconoscimento istituzionale.
Lo scorso anno BTC ha registrato 6.858 presenze in due giorni, una forte crescita di buyer dall’estero (al 70% erano stranieri provenienti da ben 30 Paesi) e un record assoluto in termini di programma: ben 29 seminari, cui si sono aggiunte presentazioni e un’intera giornata dedicata al marketing alberghiero per un totale di 40 sessioni che in grandissima parte hanno registrato il tutto esaurito.
«La scorsa edizione», spiega Paolo Audino, amministratore delegato di Exmedia, la società di Rimini Fiera che organizza l’evento, «ha segnato un forte incremento qualitativo. BTC, inoltre, è diventato un importantissimo luogo di formazione e aggiornamento per i professionisti, grazie a un fitto calendario di eventi e seminari. Oltre a un’ampia offerta italiana, l’area espositiva, assemblava numerosi Paesi stranieri che hanno scelto la fiera per promuoversi presso la domanda italiana. Oggi BTC è il marketplace ideale per testare il polso del mercato Mice in Italia e per porsi in perfetta sintonia con le aspettative commerciali e formative dell’offerta e della domanda».