”L’investimento è fattibile sia dal punto di vista finanziario, perché non si interviene nella parte strutturale dell’albergo, ma esclusivamente sui supporti visivo-tattili, sia in termini di risorse umane, in quanto bisogna solo effettuare una breve e specifica formazione sulle modalità di accoglienza di questo tipo di disabili. Sarebbe auspicabile avere più di una struttura accessibile ai non vedenti e ipovedenti, anche nella stessa località. Questo non solo per garantire l’accessibilità, ma anche per offrire loro la possibilità di scelta tra diverse tipologie, come dovrebbe essere per tutti i disabili" commenta Andrea Montinari, Presidente Vestas Hotels & Resorts.
Nell’Eos Hotel ogni stanza è dotata di tabelle visivo-tattili che descrivono gli spazi dentro e fuori la camera e il percorso per arrivare all’ascensore e che permettono a tutti di potersi muovere in autonomia e senza accompagnamento. All’ingresso, è situata una mappa completa degli spazi interni che può essere consultata anche da chi utilizza il linguaggio braille come tutto il resto del materiale informativo: brochure, menu, biglietti da visita. Persino la terrazza è dotata di un pannello tattile grazie alla quale si “tocca con mano” la descrizione del panorama e nella hall si trova la mappa sensoriale della città, che contiene le indicazioni necessarie per muoversi, strade e vie di riferimento e i percorsi per raggiungerle.