Famiglie numerose mono o senza reddito, genitori single con figli a carico, pensionati con un reddito insufficiente, adulti rimasti senza lavoro. Sono alcuni dei soggetti che potranno beneficiare di un’iniziativa benefica nata per il Giubileo della Misericordia, ma riproposta per il 2017 a seguito degli appelli di Papa Francesco a perseverare nelle opere di Misericordia anche dopo la fine dell’Anno Santo.
Con l’appoggio dell’Ufficio nazionale CEI per la Pastorale del Tempo libero Turismo e Sport, diretto da Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., il portale internet no-profit Ospitalità religiosa coordina il progetto Settimane della Misericordia, che da maggio a ottobre metterà a disposizione in decine di località una settimana di soggiorno gratuito per i meno abbienti.
Dal mare alla montagna, dalle città d’arte a luoghi ameni, le parrocchie potranno scegliere come offrire un’occasione di serenità alle persone o famiglie che seguono e che vivono un particolare momento di difficoltà.
L’accesso alle settimane gratuite seguirà un preciso “Disciplinare”, mentre ad oggi sono circa 3000 in 13 regioni le notti già messe a disposizione dalle strutture dell’ospitalità religiosa. Un gesto generoso da parte di chi si fa carico umano ed economico di dare sollievo a questi ospiti.
I contatti con le strutture saranno tenuti da parrocchie e diocesi, in modo da garantire la massima trasparenza all’iniziativa.
Il portale www.ospitalitareligiosa.it, realizza così un ulteriore progetto verso gli “ultimi”, come era già accaduto per l’Anno Santo e in occasione del terremoto in centro Italia della scorsa estate.
Le strutture, anche laiche, che volessero ancora aderire, possono seguire le istruzioni sul portale.