L'albergo 5 stelle di Taormina, venduto da Acqua Marcia per 52,5 milioni di euro (486.000 euro a camera), sarà gestito dal nuovo proprietario Statuto Luxury Hotels e ospiterà a fine maggio il vertice del G7.
Nato come monastero domenicano nel XIV secolo, l'edificio fu ampliato nel 1896 con una nuova ala in stile Liberty denominata Grand Hotel Wing. Oggi l'intera struttura ospita 105 camere e suite.
L'hotel è affiliato al circuito internazionale The Leading Hotels of the World (LHW) nel quale sono raccolte alcune tra le più belle strutture alberghiere al mondo. Il ristorante gastronomico dell'hotel rende omaggio al Principe Giovanni Rosso di Cerami, fondatore del San Domenico: il Principe Cerami vanta 2 stelle Michelin e la firma dell'Executive Chef Massimo Mantarro.
Nel portfolio di Statuto Luxury Hotels (SLH), oltre al San Domenico Palace Hotel Taormina e al già citato Four Seasons Hotel Milano, anche il Mandarin Oriental Hotel Milano e l'Hotel Danieli Venezia.
Ci sono, inoltre, due progetti in corso d'opera a Roma e Milano, di prossima apertura entro il 2018 e 2019.
SLH è parte di Statuto Group.