Grand Hotel Savoie (oggi Grand Hotel Savoia) ha aperto i battenti il 27 ottobre del 1897 per opera di due intraprendenti industriali noti a Genova, i Signori Lippert e Fioroni, quest'ultimo fondatore e primo presidente della Società Italiana Albergatori. L’hotel - come celebrato nella locandina pubblicitaria d’epoca (in allegato) - è nato come Maison de 1er ordre.
Il grandioso palazzo di Via Arsenale di Terra 5, definito un “magico lembo di paradiso terrestre” (Il Caffaro, 29 ottobre 1897), fu costruito su un terreno in cui si narra in articoli d’epoca furono nascosti tesori aurei autentici.
La sua vocazione all’eccellenza lo portò ad essere il primo albergo in Italia ad installare – tramite tubature esterne - acqua corrente calda e fredda in tutte le camere dotate di bagni privati, nonché la prima struttura alberghiera in Europa dotata di un impianto di climatizzazione centralizzata.
Nel corso della sua gloriosa storia il Grand Hotel Savoia ha ospitato esponenti di blasonate famiglie, reali d’Italia e d’Europa, personalità politiche e personaggi illustri nel campo dell’arte, della musica, del cinema e del teatro di cui il prezioso “Libro degli Ospiti” istituito nel 1907, ne conserva tutt’ora le firme.
Ha ospitato nel corso della sua storia personalità come Karol Wojtyla.
Conserva le firme di alcuni illustri viaggiatori d'allora e di oggi: Vittorio Emanuele III, Maria e Carlo Borbone, Umberto di Savoia. Compositori come Pietro Mascagni e Igor Strawinski. Ammiragli, Principi e Principesse. Dalla fine degli anni '30 in poi vi hanno alloggiato personaggi famosissimi, tra i quali Ella Fitzgerald, Liza Minnelli, Rey Charles, e ancora registi, attori e attrici di fama mondiale.
Nel luglio 2012 Il Grand Hotel Savoia entra nel prestigioso registro che ne attesta l’eccellenza e il valore storico nazionale.
L'inserimento nel Registro delle Imprese Storiche istituito da Unioncamere (Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura), che raccoglie le imprese che da almeno 100 anni sono attive nello stesso settore, attesta non solo l’eccellenza dell’attività svolta ma anche il suo rilievo nel tessuto economico del territorio.
Fondamentale il legame con la stazione ferroviaria.
Ieri con la realizzazione di un sottopassaggio dedicato dal Grand Hotel Savoia ai binari (ora chiuso) per condurre i viaggiatori direttamente ai binari ferroviari senza perdite di tempo. E oggi, il Grand Hotel Savoia è ancora lì, vicinissimo alla Stazione Piazza Principe, con le sue 117 camere, tra cui 2 junior suite e 2 suite e un centro Congressi con 6 sale, la più grande ha la capacità massima di 210 posti.
Racconta Sofia Gioia Vedani, Amministratore Delegato di Planetaria Hotels “abbiamo visitato per la prima volta il Grand Hotel Savoia nel maggio del 1999, si profilava il fallimento di questo storico hotel e la città di Genova stava attraversando uno dei momenti più difficili della sua storia.
Affacciandoci dalla terrazza dell’ultimo piano, ai tempi luogo della lavanderia dell’hotel, tra i panni stesi, siamo rimasti affascinati dalla vista meravigliosa che abbracciava la città, dalla Lanterna fino a Porta Soprana e oltre ancora.
E’ stato un colpo di fulmine.
Con la mia famiglia abbiamo creduto e investito in questo affascinante hotel e nella sua bella città. E dopo anni di tenace lavoro possiamo finalmente dire che la scommessa è stata vinta.
E’ proprio vero, come diceva Pascal, che il cuore ha delle ragioni che la ragione non conosce”.