E’ online sul sito MiBACT la graduatoria del nuovo Tax Credit 2018 Riqualificazione, la misura fiscale introdotta con il decreto Art Bonus per favorire gli investimenti nel settore alberghiero e migliorare la qualità dell'offerta turistica italiana.
Sono 864 le imprese ammesse al credito d’imposta del 65% per le spese effettuate per la riqualificazione nell’anno 2017, per un totale di 60 milioni di euro riconosciuti.
L’agevolazione fiscale ha attivato investimenti superiori a 140 milioni di euro nel settore turistico alberghiero e agrituristico, consentendo l’ammodernamento delle strutture e l’adeguamento delle stesse in materia di efficienza energetica e riqualificazione antisismica.
Il riconoscimento dei crediti avviene seguendo l’ordine cronologico di arrivo delle domande salvo verifica dei requisiti soggettivi, oggettivi e formali delle stesse.
La graduatoria, consultabile a questo link, ammette solo 864 domande su 2350 inviate per il riconoscimento dell’agevolazione fiscale, sulle spese sostenute nel 2017, per esaurimento dello stanziamento, che seppur aumentato a 60 milioni di euro, risulta a questo punto ancora largamente insufficiente a soddisfare le richieste.
E questo lo dimostra anche il tempo in cui viene esaurito lo stanziamento, dai 53 secondi della tornata di domanda del 2015, ai 6 attuali, con un numero crescente di istanze non ammesse.
Sottolinea Confindustria Alberghi che già in passato, quando la misura era specifica per il comparto alberghiero, il plafond a disposizione si era dimostrato insufficiente a soddisfare le richieste, poi addirittura l’agevolazione fiscale è stata estesa anche agli agriturismi, senza aver adeguatamente incrementato le risorse e per il prossimo anno, seppure lo stanziamento salirà a 120 milioni, bisognerà confrontarsi anche con le domande presentate dagli stabilimenti termali, che dal 2018 rientrano tra i beneficiari dell’agevolazione.