Rappresentativi dei cinque continenti, i nuovi Associati esprimono la varietà dell’offerta di Relais & Châteaux che si arricchisce anche di un nuovo paese, la Corea del Sud, dove lo Chef Kim Byung Gin nel suo ristorante 3 stelle Michelin Gaon crea piatti che esaltano al meglio i prodotti locali.
In Italia, le tenute Castello Banfi e Monaci delle Terre Nere entrano in Relais & Châteaux portando a otto il numero totale delle Dimore italiane dell'Associazione che vantano una propria produzione vinicola che raccoglie e restituisce la storia, la passione e la cultura della regione che le ospita.
Dominata da una fortezza e un antico borgo medioevale, la tenuta di Castello Banfi sorge su un’area di 2.830 ettari a conduzione familiare a Castello di Poggio alle Mura sui colli della Val d’Orcia, nei pressi di Siena. Qui la famiglia Mariani, proprietaria dal 1978, si dedica alla produzione del prestigioso Brunello di Montalcino, ispirata a principi di sostenibilità. Un trasporto che li spinge ad offrire ai propri ospiti un’accoglienza elegante e calda come quella di una casa, e l’esplosione di sapori della migliore cucina toscana.
Con i suoi ristoranti, l’Enoteca e la Balsameria, il Borgo offre agli ospiti la possibilità di immergersi completamente nelle tradizioni enologiche e culinarie della Toscana.
La seconda new entry italiana è Monaci delle Terre Nere a Zafferana Etnea (Catania) in Sicilia, terzo ingresso nella regione. All’interno di una tenuta biologica di 24 ettari, un singolare country boutique hotel che sorge alle pendici del Monte Etna e dalla sua terra fertile trae le risorse per alimentare l’orto, i vigneti e i frutteti dell’omonima azienda agricola, che rifornisce con oltre 100 prodotti le sue cucine.
Restaurata secondo i principi della bioarchitettura e alimentata da fonti rinnovabili grazie alla visione del proprietario Guido Alessandro Coffa, pioniere dell’ecosostenibilità e del turismo rurale nella regione, la tenuta conserva l’identità storica e territoriale di un luogo ricco di fascino ed energia.
La natura è considerata una risorsa preziosa da proteggere e rispettare, per questo agli ospiti vengono offerti prodotti detergenti artigianali senza additivi chimici e la scelta di eliminare i prodotti monodose è valsa a Monaci la certificazione come realtà Eco-bio.