Saranno 10 milioni 454 mila gli italiani che si muoveranno per le vacanze di Natale.
Il 94,6% resterà in Italia contro un 5,4% che sceglierà l’estero. Tra chi rimarrà all’interno dei confini nazionali, il 68,9% non uscirà dalla propria regione di residenza.
La classifica delle destinazioni italiane preferite vede in testa la montagna (25,9% dei casi), seguita dalle città diverse da quella di residenza (25,4%), dalle città d’arte (20,0%) e dal mare (14,0%).
Per la scelta dell’alloggio, si darà priorità alla casa di parenti o amici (nel 41,8% dei casi), mentre il 26,1% opterà per l’ospitalità alberghiera.
A Natale gli italiani in vacanza dormiranno in media 6,9 notti fuori casa per una spesa media pro-capite (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti) di 804 euro (724 per chi rimarrà in Italia e 1.990 per chi andrà all’estero). Il giro d’affari sarà di circa 8,4 miliardi di euro.
Il turismo si conferma un driver fondamentale per l’economia del territorio: la gran parte della spesa dei viaggiatori sarà destinata ai pasti (27,5%) e al viaggio (21,3%). Lo shopping assorbe il 21,1% del budget, mentre solo il 13,7% sarà destinato all’alloggio.
La motivazione principale per la vacanza natalizia sarà il riposo e il relax (70,6%): il 47,2% degli italiani approfitterà delle feste per raggiungere la propria famiglia. Altri motivi che orientano la scelta della vacanza sono la ricerca del divertimento (21,6%) e l’abitudine (16,6%).
Durante questi giorni, le attività principali consisteranno in passeggiate (59,6%), partecipazione ad eventi enogastronomici (16,0%), escursioni e gite (14,2%) e partecipazione ad eventi tradizionali e folkloristici (7,0%).
Saranno invece 4 milioni 381 mila gli italiani che partiranno per Capodanno.
L’Italia sarà la meta preferita: resta nel Belpaese il 97,0% degli italiani (di cui il 73,8% rimarrà all’interno della propria regione di residenza), mentre il 3,0% opterà per l’estero.
Coloro che resteranno in Italia si dirigeranno soprattutto verso, città diverse dalla propria (44,1%), località di montagna (23,1%) e località d’arte (17,4%).
Chi va all’estero si dirigerà soprattutto verso le grandi capitali europee (83,3%) e i parchi divertimento europei (16,7%).
L’alloggio preferito è la casa di parenti/amici (per il 36,3% dei casi), seguita a ruota dagli alberghi con il 27,3%.
Si passeranno in media 3,6 notti fuori casa.
La spesa media pro-capite (comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e divertimenti) sarà di 477 euro (462 per chi rimarrà in Italia e 938 per chi andrà all’estero), con un conseguente giro d’affari di circa 2 miliardi e 90 milioni di euro.
Anche a Capodanno la spesa si orienterà soprattutto verso i pasti (30,2%), seguita dalle spese per il pernottamento (18,4%), per il viaggio (18,2%) e per lo shopping (17,8%).
I principali motivi che portano gli italiani a far vacanza a Capodanno sono la ricerca del divertimento (62,2%) e del relax (54,2%).
Le attività principali consisteranno in passeggiate (50,2%), escursioni e gite (39,3%), partecipazione a eventi enogastronomici (23,4%) ed attività sportive (20,4%).
I motivi principali che inducono il resto della popolazione italiana a non effettuare nemmeno un pernottamento fuori casa a Natale e/o Capodanno sono legati essenzialmente ai motivi economici (48,0%). Seguono i motivi familiari (34,3%) e i motivi di salute (15,8%).
Purtroppo la pandemia sembra continuare a condizionare le scelte di vacanza degli italiani: il 12,6% dichiara che non andrà in vacanza per paura del possibile contagio.