Domanda - A quali strutture è consigliata la nuova stampante cappuccino?
Stefano Mandò - La macchina, nuova nel mercato italiano, è una stampante per cappuccini e bevande che può essere utlizzata sia per la colazione che per il bar che per i coffee break. E' adatta agli alberghi che abbiano un bar o tavolini all'esterno, strutture che abbiano dunque il tempo di servire un cappuccino non "al volo", sia perchè sono richiesti circa 8 secondi per realizzare le immagini o scritte ma anche perchè in questo modo l'ospite ha il tempo di apprezzare maggiormente il tutto e soprattutto di condividerlo.
Domanda - Come funziona Ripple?
Stefano Mandò - La macchina è compatta, molto semplice da utilizzare con il suo ampio display LED touchscreen e stampa in pochi secondi offrendo infinite possibilità di personalizzazione, attingendo da un ricco e sempre aggiornato database come anche utilizzando qualsiasi immagine o foto inviata alla macchina tramite wi-fi.
Si tratta di una stampante che al posto dell'inchiostro utilizza polvere di caffè per poter decorare e personalizzare bevande. Le cialde non influiscono sul gusto e rispettano le norme di sicurezza e igiene
Domanda - Quali sono i costi della macchina?
Stefano Mandò - L'investimento iniziale è di circa 2500 euro con un costo variabile di 100 euro ogni 500/600 cappuccini. In realtà si tratta di un oggetto che deve essere pensato non tanto per vendere di più ma piuttosto per dare qualcosa di più al cliente che ricevendo un'attenzione particolare, si emozionerà, ricorderà la struttura per l'emozione provata e molto probabilmente fotograferà e condividerà sui canali social, con un ritorno in termini di immagine ma anche di pubblicità.
Domanda - Come si può innovare oggi in albergo?
Stefano Mandò - Ci sono nuovi prodotti ma anche prodotti che possono essere ripensati e riproposti diversamente, in linea con le nuove esigenze e un mercato in continua evoluzione.