Benedikt Jaschke, quarantenne nato a Monaco e con importanti esperienze nell’hotellerie di lusso italiana e internazionale, è il General Manager voluto da Kempinski Hotels per la riapertura del San Clemente Palace di Venezia sotto l’egida di uno dei principali brand alberghieri di lusso al mondo.
Già insediato nella laguna per seguire la fase di pre-opening dell’hotel, Benedikt Jaschke lascia l’Adlon Kempinski Berlin per rientrare in Italia dove ha ricoperto ruoli dirigenziali in strutture di prestigio come l’hotel Hassler di Roma e Il Principe di Savoia a Milano.
San Clemente Palace è una location davvero speciale, una destinazione nella destinazione, grazie alla speciale ubicazione sull’isola privata omonima a soli 10 minuti di barca da piazza San Marco. Il palazzo è immerso in un parco secolare e tutte le 190 camere e suite hanno vista su Venezia, la laguna, i giardini o cortili interni. L’arredo include pezzi antichi in stile originale veneziano. Oltre a tre ristoranti e tre bar: una piscina riscaldata nel giardino, un campo da tennis, un campo pratica Golf con vista sulla laguna, una palestra, sale per trattamenti di bellezza e 6 sale meeting per ospitare fino a 450 persone.
L'Hotel, di proprietà del gruppo Permak, è stato ristrutturato di recente ed è stato gestito da Starwood con il brand St.Regis sino alla chiusura invernale. Dal prossimo 23 marzo, il resort di lusso riapre con la nuova gestione Kempinski che ha firmato un contratto di management con la società Permak Investment del gruppo turco Permak, proprietario dell'isola e del palazzo.
Kempinski è stata fondata nel 1897 ed è uno dei più "antichi" gruppi alberghieri di lusso in Europa che comprende oggi 78 alberghi 5 stelle in 33 Paesi tra i quali sono compresi l'Adlon Kempinski a Berlino, il Vier Jahreszeiten a Monaco, il Grand Hotel des Bains a St. Moritz il Ciragan Palace a Istanbul.