A quasi due mesi dall’inaugurazione che ha segnato l’ingresso di Kempinski nella città lagunare, con questa nuova offerta lo storico nome dell’hotellerie di lusso vuole intercettare i viaggiatori più esigenti, alla ricerca del più elevato standard di esclusività e privacy a 10 minuti in barca da Piazza San Marco.
Le due suite si trovano in un palazzo indipendente, dotato di un molo privato. A guidare i lavori di costruzione è stata la volontà di valorizzare gli spazi che un tempo fungevano da lavanderia dell'antico monastero e di rendere omaggio alla storia della Serenissima.
La San Clemente Suite copre i 190m² del piano alto dell'edificio, un tempo terrazza coperta dove veniva stesa la biancheria. Oggi è un raffinato appartamento, completo di kitchenette: ogni suo ambiente - dalla spaziosa living room alla camera da letto, ai due bagni - offre una vista spettacolare su Venezia e la laguna. I moderni mobili su misura si integrano con gli alti soffitti in legno e il pavimento in terra cotta. I complementi d'arredo si ispirano allo stretto legame dei veneziani con il mare e ai loro viaggi verso l'Oriente: per esempio la testata del letto riproduce il ferro di prua delle gondole, mentre la forma degli specchi ricorda il sole che sorge ad est.
Il nome stesso della suite al piano inferiore - Navigante - celebra la tradizione marittima di Venezia. Finemente arredato e con uno studio spiccato sulle luci, lo spazio di 100m² può essere ampliato con i 90m² dell'adiacente Navigante Junior Suite, anch'essa creata ex novo.
Tutti i bagni sono rivestiti da diverse tipologie di marmi pregiati: dal Bianco Cigno e Nero Zimbawe della Navigante Suite al Nero Marchina e Calacatta Cremo della San Clemente Suite. Quest'ultima ospita un vasca da bagno Antonio Lupi, mentre i rubinetti Fantini con maniglie in vetro di Murano sono un ulteriore omaggio a Venezia e al suo artigianato.
L’intero edificio ha mantenuto le caratteristiche architettoniche originali protette dalla Sovrintendenza delle Belle Arti, come l’imponente camino, il colonnato della terrazza e gli uncini originali in ferro cui venivano appesi i fili per stendere i panni.