Patricia Urquiola porta in hotel una nuova impronta, un nuovo design, a partire dalla lobby che cambia carattere; la scelta dei colori neutri e chiari dialoga con gli affreschi originali dell'ex convento, mentre le pareti si arricchiscono con inserti in bronzo e specchi. La leggerezza dei lampadari e dei punti luce, firmati Cassina, Aggiolight Custom Lamps e Flos, i tessuti e paraventi creano un'atmosfera intima ed elegante, mentre il distintivo soffitto a cassettoni della lobby, rivisitato con una doppia cornice, diventa un dettaglio senza tempo del nuovo Four Seasons. Gli arredi si presentano con pezzi iconici delle collezioni di brand italiani come Cassina, Poliform,Moroso, Poltrona Frau e Stepevi.
Dalla lobby lo spazio conduce al Ristorante Zelo, il nuovo eclettico indirizzo gastronomico di Milano, guidato dall'Executive Chef Fabrizio Borraccino. Il Ristorante Zelo ha una nuova, duplice identità e offerta, diventando Zelo Bistrot durante il giorno, con tavoli all'interno e all'esterno.
Zelo Bistrot offre un menu ricco di piatti sfiziosi e leggeri, mentre la sera Zelo propone un nuovo menu à la carte e un menu degustazione a sorpresa caratterizzato dalla stagionalità e la sostenibilità della nuova proposta.
Apre anche un nuovo spazio, il Bar Stilla, situato all'interno della lobby e all'esterno nello storico rinnovato giardino. Un luogo dove ritrovarsi ad ogni ora, dal caffè del mattino ad uno snack durante le ore lavorative, all'aperitivo la sera.
Camino, uno degli angoli più amati dell'hotel, diventa uno spazio polivalente con un angolo cantina per la degustazione di vini pregiati accuratamente selezionati dalla sommelier Lorenza Panzera, in un'atmosfera intima e ugualmente informale grazie alla presenza serale del DJ.
Il giardino all'interno dell'elegante chiostro diventa un'estensione anche del Bar Stilla e del Ristorante Zelo, realizzato dall'esperto architetto paesaggista e agronomo Flavio Pollano - intenditore di “verde verticale”, botanica e progettazione di giardini. Pollano ha rispettato e celebrato la storia delle piante presentima cambia la chiave di lettura dello spazio, che vede l'affermazione della natura rispetto alla geometria e, grazie a un importante intervento di botanica, alla nascita di un “giardino da vivere e da sentire”.
Il giardino è anche il luogo dedicato al buon bere e mangiare con il nuovo Crudo Bar che crea l'atmosfera ideale affinché il tempo dell'aperitivo si allunghi nella serata grazie al piacere di gustare le delizie proposte ascoltando la musica del DJ.
Per le opere d'arte infine, sono stati scelti artisti contemporanei che celebrano la storia e il passato dell'hotel con l'impronta del presente e lo sguardo al futuro. Tra questi, Sophie Ko, Matthew Shlian, Vanessa Beecroft, Crow Studio, Joergen Craig Lello & Tobias Arnell, lrene Kung, Massimo Listri e Louise Mertens.